Proteggere la rete privata dagli accessi non autorizzati fornendo una ‘Rete Ospiti’ WiFi

Nella pubblicazione precedente, ho descritto il pericolo a cui andiamo incontro quando  concediamo la possibilità di connettersi alla rete WiFi privata. Questa condizione, in parte contenibile utilizzando i cosiddetti  Codici Qr (Pubblicazione realizzata per essere integrata con questa), leggibili attraverso apposita applicazione, qualora un utente necessita di connettersi alla rete WiFi diviene possibile di permetterglielo senza dovergli indicare ‘in chiaro’ l’identità della password di rete. Una precauzione utile e piacevole che pur non essendo idonea a proteggere un’intera connessione casalinga/aziendale, verso la comune utenza:

- Permette al proprietario, al gestore e ai dipendenti di un locale di passare da persone preparate in materia, che conoscendo il fatto loro, conoscono come evitare atti di compromissione;
- Permette di far credere che il locale utilizza apparecchiature e/o software in grado di acquisire informazioni sul dispositivo connesso, e quant’altro ancora.

Mi permetto di ricordarvi ancora una volta che permettere di connettersi alla rete WiFi privata, concede a un qualsiasi PC o Smartphone che sia di giungere nella pagina di accesso del Modem/Router, predisponendosi per entrare nell’intera rete acquisendo le informazioni contenute su qualsiasi dispositivo connesso.
E’ importante mettervi di fronte alla realtà, poiché basta un esperto informatico con la luna storta per creare un’epidemia nella rete interna (Intranet).

Ecco ….. fornire connessioni WiFi dirette senza un minimo di protezione e/o limitazione comporta tutti questi rischi. Non a caso i locali più chic forniscono due tipi di connessioni Wireless (senza fili):
1) Attraverso ‘Guest Network’ tradotte in italiano ‘Rete Ospiti’ regolamentando gli accessi consentiti e quelli non;
2) Attraverso Captive portal gli stessi utilizzati negli alberghi, aeroporti, piazze comunali, locali della provincia, istituzioni ecc.
Utilizzando la prima ovvero la: ‘Connessione ospiti’ l’utente deve seguire le limitazioni imposte rimanendo all’esterno della rete privata. La seconda, pur se i ‘Captive portal’ vengono introdotti per fini poco trasparenti, utilizzati regolarmente consentono il massimo della protezione: l’utente senza chiedervi niente aprendo il browser visualizzerà una pagina dove autenticarsi. Una volta inserite alcune credenziali riceverà un SMS contenente il codice di accesso che li permetterà di navigare in modalità limitata. In entrambi i casi otterrete un ruolo di supervisori verso le attività svolte da qualsiasi dispositivo, attraverso identificazione.
Potete apprendere le funzionalità dei Captive Portal cliccando sul collegamento, mentre per quel che riguarda laRete Ospiti’ è bene descriverne l’utilizzo e la modalità per attivarla.

Creare una rete ospiti

Come già accennato, attraverso questa configurazione la rete principale viene isolata da quella fornita via WiFi impedendone l’accesso visto che non prevede punti di attracco. Un accesso secondario denominato ‘Access Point’ così che ridurrete il rischio di intrusioni considerando che sarete nella posizione per dettare le regole su come e quando qualcuno può connettersi.
Proseguite la lettura passaggio per passaggio così da non incontrare difficoltà nel comprenderne i passaggi; affrontandola tutto d’un fiato invece potete incorrere in diverse difficoltà interpretative.
E’ utile che comprendiate il fatto che:
- Esiste la possibilità di creare un accesso che rimanga esterno alla rete interna, fornito naturalmente dal modem/router: si tratta della ‘Rete Ospiti’ che necessita di essere solamente attivata;
- Potrete fornire all’utenza una connessione con la quale, pur potendo navigare tranquillamente, incontreranno dei limiti verso alcuni accessi. Impedire la visualizzazione di siti pornografici in un locale ad esempio non è sbagliato!
- Potete ricorrere all’utilizzo dei ‘Captive Portal’ (Pur se non molto consigliato).
Tutto naturalmente da scremare, per dedurre quale sia la decisione migliore per fornire una connessione WiFi esterna a quella ad uso privato.

Vediamo adesso: come creare unaRete Ospiti’

Prima di tutto dovete verificare se il vostro Modem/Router predispone già questa funzione: vedi esempio immagine a seguire:


Tutto sta nella società che ha realizzato l’apparecchio in questione e se vi ha introdotto l’apposito ‘Firmware’ (un programma configurato e inserito in un componente elettronico) che aggiunge tale funzione. Potete verificarlo seguendo queste procedure:
- Nella barra di ricerca Windows in basso a sinistra scrivete: cmd e eseguite un click sul risultato di ricerca;


- Aprirete il terminale Windows ossia il ‘Prompt dei comandi’;
- Subito dove lampeggia il cursore scrivete: ipconfig e date l’invio


Otterrete un risultato come nell’immagine a seguire


- Dai dati che risultano fate riferimento alla voce ‘Gateway predefinito’ così da individuare il relativo indirizzo IP: una sequenza numerica suddivisa in quattro sezioni attraverso tre punteggiature


- Riportate l’indirizzo IP nella barra degli indirizzi in alto (Non nel motore di ricerca) e date l’invio;
Vi troverete nella pagina dove poter effettuare l’accesso nel modem/router. Inserendo le credenziali d’accesso: ‘Nome Utente e Password’ entrerete nell’interfaccia principale.
Verificate se è presente la funzione: ‘Rete Ospitisimilmente all’esempio riportato nell’immagine a seguire che in inglese riporta: ‘Guest Network’.


In questo caso è visibile con le funzioni selezionate su: ‘Basic’ sezione ‘Internet’.
Là dove non trovate questa funzione nell’interfaccia principale, solitamente è posizionata nelle funzioni ‘Avanzate’, in prossimità, sottostante o aprendo la sezione ‘Wireless o WiFi’.
Se vi trovate in difficoltà, per conoscere se e dove il vostro Router permette la funzioni: ‘Rete Ospiti’ potete rivolgervi a una ricerca mirata in rete, ad esempio: come attivare la rete ospiti sul router ……..
Per permettervi un esempio pratico e veloce potete utilizzare questa ‘pubblicazione guida’ riportando le procedure in baso al modem/router che utilizzate. Noterete quanto sia semplice configurare una ‘Rete Ospiti’.
Normalmente, una volta raggiunta la funzione in questione, selezionandola dovrete configurare alcune funzioni che richiedono approssimativamente di:
- Spuntare la casella di attivazione della rete ospiti;
- Nominare la rete: utilizzate lo stesso nome del WiFi privato aggiungendo ‘Ospiti’;
- Selezionare il tipo di protezione: ‘WPA – WPA2’ è la scelta migliore;
- Qualora il modem/router presenta una rete wireless a due frequenze: 2,4 Ghz - ‘5 Ghz’ ognuna con il proprio nome, potete decidere di attivarle entrambi qualora la clientela è molta ma ciò richiede due diverse password pertanto conviene selezionare magari quella a 5 Ghz essendo più prestante e veloce, verificate voi.
- Selezionare una password di rete: pur essendo una rete ospiti è giusto proteggerla con una password sicura.

Materiale sul quale rivolgere una scelta ne avete a sufficienza; personalmente pur costituendo una garanzia eviterei l’utilizzo dei ‘Captive Portal’ poiché le persone non hanno piacere di fornire il proprio numero di telefono. La scelta dei ‘Codici Qr’ a rimane una piacevole novità da proporre ai clienti insieme alla ‘Rete Ospiti’ una volta configurata. In tal modo i clienti non devono farsi consegnare la password di rete ma basta che inquadrano il ‘Codice Qr’ utilizzando un ‘Lettore di Codici’ che trovate per qualsiasi dispositivo nell’altra pubblicazione. Troverete inoltre un allegato PDF contenente un opuscolo con riportato uno di questi codici realizzato per essere mostrato in un bar, anche se col programma che troverete indicato potete realizzarne per ogni locazione. Stupire i clienti offrendo loro una novità che non utilizza ancora nessuno rimane una novità che farà sicuramente parlare del posto in cui è presente.
La realtà non ci permette di eludere il fatto che una discreta quantità di semi esperti in informatica, o di persone che apprendono i modi visualizzando i Video su ‘You Tube’ girano nei locali o si appostano nelle prossimità. Utilizzando applicazioni installate da fonti sconosciute, utilizzano in particolar modo gli ‘Smartphone Android’ nel tentativo di crakkare la rete WiFi privata e accedere ai dati sensibili di qualsiasi dispositivo connesso. Se verificano che la rete riporta la descrizione: ‘Ospiti’ proseguono oltre.
Questa pubblicazione integrando quella relativa ai ‘Codici Qr’ permette di creare un apparato semplice e funzionale, capace di fornire una rete WiFi sicura.

P.S. Se il modem/router non presenta proprio la funzione: ‘Rete Ospiti’ potete rivolgervi al vostro gestore di rete e richiederne uno che lo consente: la sicurezza nostra e dei clienti non ha prezzo!

Per eventuali chiarimenti lasciate un messaggio in pure un commento se avete bisogno di chiarimenti postate pure il vostro commento.

Siete profondamente invitati a non copiare argomenti 
e contenuti della pubblicazione

1 commento:

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