
Nella precedente pubblicazione, ho colto l’occasione per porre i
meritati onori alla nuova versione VLC 3.0 (aka Vetinari) in
occasione del nuovo aggiornamento che ha permesso al lettore
multimediale di riprodurre video a 360° in realtà virtuale con
l’ulteriore possibilità di trasferire le immagini sul dispositivo
della Google ‘Chromecast’. Folclore ed entusiasmo pronti ad accogliere quel che Windows 10 manteneva in grembo dal luglio 2015.
Malgrado abbia descritto l’innovazione con sincero entusiasmo,
visto che VLC mantiene inalterata la peculiarità di poter essere
installato su qualsiasi sistema operativo fisso e mobile, dall’altra
mi ha confermato come tendiamo sempre a rivolgere le attenzioni
altrove e non dove hanno sede le nostre risorse, quelle che abbiamo
acquistato col computer stesso che finiamo pienamente col
disconoscere.
Puntualmente in ogni pubblicazione che realizzo,
descrivo le funzioni di un software diverso interrogando le scelte
che realizziamo, finendo per non condividere il fatto che non
sono quasi mai frutto delle nostre idee o esigenze, ma nascono lungo
il sentiero dove transita moda, tendenza, e a seguire la massa dei
propiziatori delle novità. Tutto ciò malgrado molte delle
applicazioni predefinite che troviamo installate su Windows 10
rimangono le migliori che possiamo trovare in circolazione, malgrado tutto ….. finiamo per ignorarle. Pertanto ……. dopo lunghe
attese ho deciso di presentarvi alcuni programmi che molto
probabilmente non conoscete non tanto nel nome quanto nelle funzioni, pur se con Windows 10 raggiungono risultati straordinari. Magari rimanendone affascinati come lo sono
rimasto io tenderete a posizionare su ‘Off’ l’interruttore che
ci attiva nel complicarvi la vita installando un’alternativa che
magari non riusciamo a utilizzare, non prevede una guida o un
supporto che ci favorisca nel compito, senza omettere il fatto che
spesso non godono di compatibilità verso il dispositivo che
utilizziamo.
Windows Defender è l’unico software di protezione che prevede
funzioni: antivirus, antimalware, antiadware e una particolare
scansione denominata ‘offline’ che rimane la più potente che
possa essere lanciata su un qualsiasi dispositivo. Mettendo a riposo
la maggior parte dei programmi e relativi driver, isola l’intero
sistema dall’esterno rendendolo ermetico, riuscendo in tal modo a
raggiungere qualsiasi parte Hardware/Software senza incontrare alcuna
resistenza, restituendo il computer privo di una minima minaccia.
Giorni addietro dopo aver ricevuto una email che segnalava un
tentativo di accesso non autorizzato, ho lanciato Malwarebytes e
AdwCleaner che a fine scansione non mi restituivano niente. La sera
utilizzando un editor di testo, involontariamente ho eseguito un
click sull’icona di Defender che aprendosi mi ha riproposto il
pulsante ‘Offline’ (visto che ero privo di connessione) per
avviare la relativa scansione. Avviandola, dopo una lunga attesa mi è
stato restituito quello che sono riuscito ad acquisire in parte con
lo ‘Strumento di cattura’, visto che l’idea mi è balzata dopo
la prima procedura. A seguire il risultato:
Un Trojan inserito nella cache di Google Chrome permetteva, come le immagini presentano, ad una terza persona di accedere a qualsiasi risorsa interna del mio computer inoltre, se non preso in tempo (cosa non facile visto il mantenimento di un profilo silente) avrebbe iniziato a generare una serie di Payload che avrebbero dato vita a ulteriori malware o codici malevoli, aggredendo il sistema sino a comprometterlo irrimediabilmente. Collegandovi su questa pagina di supporto Microsoft verificherete che l’azienda le ha dedicato uno spazio in descrizione.
Riguardo a Defender potete verificare:
- Come avviare una scansione offline
- Come avviare una scansione offline su qualsiasi sistemaoperativo Windows mediante unità USB
- Come attivare la funzione anti-adware
Nota bene: conoscerete sicuramente gli Adware dal momento che sono virus che si introducono ad esempio attraverso un download insediandosi nei browser e:
- Cambiano totalmente il motore di ricerca;
- Reindirizzano il traffico che realizzate da una pagina web originale verso altre configurate nel virus stesso per incrementare o acquisire i vostri dati che diverranno bersaglio di tentativi di ‘Pishing’ o da rivendere presso agenzie di marketing online.
Film e TV
Già dal 29 luglio del 2015 con l’introduzione dell’ultimo
sistema operativo di casa Microsoft, venivano presentate applicazioni
innovative, suddivise tra quelle che avrebbero fornito la loro
utilità al momento e quelle introdotte in via preliminare come a
prediligere la direzione che avrebbe intrapreso il mercato del
consumismo per farsi trovare pronti nel fornire gli strumenti
necessari per soddisfare le prime richieste così da non doverle
restituire al mittente. Aprendo il menu: Start è possibile
verificare la presenza di due applicazioni rivolte in questo senso:
Film e TV e 3D Builder.
Film e TV nasceva su Windows 10 in previsione di una funzione che
VLC ad esempio conseguiva l’anno a seguire, quando la società
VideoLAN il 26 novembre 2016 rilasciava l’aggiornamento alla nuova
versione di ‘VLC 360’. Veniva introdotta una funzione che
permetteva la riproduzione dei video a 360° seguita successivamente
da un ulteriore aggiornamento che permetteva la riproduzione dei file
video in realtà virtuale. Intanto la Microsoft raccoglieva i frutti
di un investimento realizzato anni addietro. Permettendovi una prova
di come Film e TV riproduce una registrazione in realtà virtuale a
360°, potrete eseguire alcuni semplici passaggi prendendo come
riferimento:
- Il Video: Eagle
Come potete vedere il titolo rimane linkato, pertanto eseguendovi
sopra un click avvierete la riproduzione che in tal caso andrebbe a
sovrapporsi alla lettura. Vi consiglio di eseguirvi sopra un click
destro e dal menu contestuale in apertura selezionate la funzione:
‘Apri link in un’altra scheda’ così che la riproduzione video
avverrà in separata sede.
Riproducendolo in una pagina web del browser, potrete scaricarlo
(Un file video della durata approssimativa di 1 solo minuto) così
che importandolo sul computer potrete riprodurlo appunto con
l’applicazione della Microsoft. Per scaricarlo non dovrete fare
altro che eseguire sul video in riproduzione (pur se messo in pausa)
un click col pulsante destro del mouse e selezionare la funzione:
‘Salva con nome’: indicare una destinazione come ad esempio il
desktop, mentre come ‘Nome del file’ potrete lasciare benissimo quel che trovate: Eagle.
Importato sul computer per essere sicuri che venga riprodotto con
l’applicazione che stiamo trattando, eseguite sul video un click
destro selezionando: Apri con > Film e TV. La registrazione
avviandosi permetterà all’applicazione di riconoscere
automaticamente il formato a 360°, così che un’icona che riporta
tale modalità rimarrà evidenziata. Il bello viene adesso dal
momento che avvalendovi del pulsante sinistro del mouse tenendolo
premuto e muovendolo in cerchio potrete ruotare l’immagine e
visualizzare la planata dell’aquila da qualsiasi posizione, proprio
come se le avessero installato una videocamera a rotazione sul dorso.
La realtà virtuale fa tutto il resto. Un vero spettacolo che merita
di essere visualizzato con entusiasmo e angolato a piacere per
catturare qualsiasi dettaglio.
Un’ulteriore funzione prevista nell’applicazione che le fa
sicuramente guadagnare punti, è riposta nel ‘menu altre opzioni’
posto nell’angolo in basso a destra raffigurato da tre puntini
orizzontali. Aprendolo potrete visualizzare la funzione: ‘esegui
zoom per adattare’. Questa funzione rimane di fondamentale
importanza qualora vi trovate a trasferire le immagini di un film dal
computer a una TV mediante cavetto HDMI. Capita infatti che la
schermata non sia correttamente centrata o che venga trasferita
visualizzando due metà della riproduzione. In questi casi tenendo
premuto il tasto sinistro del mouse potrete spostare il riquadro
della riproduzione più a sinistra o a destra dopo di che tornare
alla modalità normale.
Film e TV prevede ulteriori funzioni riportate nel menu
contrassegnato da un’icona matita:
Come mostrato in immagine potrete utilizzare le funzioni:
- Visualizza in foto: per avere un’idea su come apparirebbe
l’immagine acquisita in quel momento
- Modifica in foto: una volta che vi sarete fatti un’idea
potrete decidere di procedere con le moltissime funzioni di modifica,
applicazione di effetti e molto altro ancora, dopo di che salvare
l’immagine per conservarla come fotografia o condividerla via
social, email ecc.;
- Taglia: per selezionare un’area dell’immagine e ritagliarne
una sezione;
- Crea video con rallentamento: offre la possibilità di
elaborare la registrazione riproducendola a una velocità minore;
- Salva foto da video: permette di realizzare catture
dell’immagine ossia screenshot.
Un piccolo capolavoro nato in piena autonomia, che ha battuto i
tempi ed è entrato a far parte delle nostre vite virtuali con
Windows 10 senza troppi clamori, proprio come è abituata a fare la
Microsoft, lasciando a noi la possibilità di gioire della scoperta e
di stupirci man mano che ne scopriamo le funzioni.
3D Builder, come il nome stesso suggerisce è un software che
nasce principalmente per la creazione e lavorazione di oggetti in 3D.
I punti di forza
pur risiedendo nella semplicità dell’utilizzo, non ne fanno un
programma approssimativo oppure ‘una predisposizione per’ ma al
contrario prevede le funzioni essenziali con le quali rimane
possibile conseguire una modellazione dettata dal classico software
di base con qualche possibilità in più. Rispetto alle funzioni e
agli strumenti atti alla correzione la Microsoft permette di
acquisirne ulteriori attraverso l’installazione gratuita di un
pacchetto aggiuntivo.
Una volta avviato 3D
Builder presenta un’interfaccia pulita e ben ordinata; rimane
possibile utilizzare un oggetto presente nella libreria interna oppure caricarne uno dall’esterno. I formati di grafica
vettoriale attualmente supportati corrispondono a: 3MF che li carica
e salva, idem per OBJ e PLY mentre i formati VRML possono essere
solamente caricati.
La predisposizione di 3D
Builder certamente non catturerà l’attenzione di nessuno o magari
saranno pochi coloro che lo utilizzeranno ma, come è successo per
Film e TV che nasceva sulle previsioni del mercato, stessa cosa vale
per questo software ricordandovi che la modellazione e la stampa in
3D si sta insediando sempre più nelle nostre vite e non solo a
livello aziendale.
Come potete vedere
dall’immagine le funzioni sono molte e tutte ben ordinate così da
renderne più semplice la ricerca e l’utilizzo. Inoltre 3D Builder
prevede molte pagine di supporto messe a disposizione dalla
Microsoft, segno di quanto stiano investendo in questo campo. Più
precisamente potete accedere ai collegamenti:
- Software, stampa estrumenti di correzione dei modelli in 3D Microsoft (scaricabili
gratuitamente)
Dilettatevi eseguendo
una prova verso un modello predefinito o uno che potete acquisire dal
web se non addirittura caricando una vostra immagine per riportarla
in formato tridimensionale. Rimane sicuramente un’ottima occasione
per chi consegue studi come architetto, geometra ecc.
Se sulle precedenti versioni di Windows per
modificare, migliorare o applicare particolari effetti a una
fotografia dovevamo ricorrere all’installazione di
un apposito software. Windows 10 permette di realizzare piccoli
capolavori rimanendo circoscritti nel perimetro delle risorse del
sistema. Con l’applicazione ‘Foto’ infatti rimane possibile
eseguire una moltitudine di funzioni, godendo del fatto che
interagisce con l’applicazione descritta in precedenza: Film e TV.
Essendo il ‘visualizzatore foto predefinito’ eseguendo un doppio
click su un’immagine, la stessa verrà aperta con questa
applicazione, idem qualora effettuate un click destro e dal menu
contestuale selezionate le funzioni: Apri con > Foto.
Riportate nella parte superiore dell’applicazione potrete
utilizzare:
1) Sfoglia tutte le foto e i video: per accedere nell’archivio
interno dell’applicazione dove vengono eseguiti i backup di tutte
le immagini presenti sul computer così da poterle sfogliare e
scegliere di porle in modifica per poi salvarle e/o condividerle;
2) Aggiungi a una creazione: per aggiungere l’immagine ad un
nuovo album da creare oppure a un nuovo video con tanto di musica,
uno strumento interessante col quale sono riuscito a personalizzare
una registrazione che mi traeva in viaggio, inerendo tanto di disegni
e Gif animate, producendo un risultato più dinamico e veramente
piacevole da vedere e rivedere e magri aggiungere ogni volta quel
particolare in più;
3) Zoom: una barra a scorrimento permette di ingrandire o ridurre
le dimensioni dell’immagine;4) Elimina: permette di cancellare il lavoro realizzato;
5) Ruota: permette di ruotare l’immagine di 90° ad ogni click realizzato sull’icona;
6) Dai sfogo alla tua creatività: selezionando l’icona rappresentata da due matite incrociate potrete accedere a un menu delle funzioni che permette di realizzare le prime particolari modifiche della fotografia riportate nell’immagine a seguire
7) Condividi: per condividere il lavoro realizzato direttamente dall’applicazione verso qualsiasi destinazione (Social, email ecc.)
8) Stampa
9) Visualizza altre info: selezionando i tre puntini orizzontali aprirete un menu a tendina dove sono riportate quelle che potremo definire le funzioni principali dell’applicazione, come potete visualizzare nell’immagine a seguire:
Queste sono le funzioni che trovate nell’applicazione ‘Foto’
settata come programma predefinito per aprire qualsiasi file immagine
su Windows 10. Altre funzioni come vi accennavo all’inizio potete
man mano scoprirle attraverso i menu delle altre applicazioni come
abbiamo visto su Film e Tv.
Disporre in via predefinita di una risorsa
del genere ci garantisce una maggior sicurezza oltre che
un’incredibile possibilità. Infatti se siete soliti ospitare amici
o colleghi in casa vostra o nella vostra piccola azienda per
ritrovarsi a vedere una partita oppure a organizzare una partita a
poker, e questi scoprono che possedete una connessione puntualmente
avanzeranno la richiesta di potersi connettere. Negarlo vi rimarrà
difficile dal momento che sarete consapevoli di cosa significa
risparmiare preziosissimi dati mobili. Permettere a una persona di
connettersi direttamente con la vostra rete rimane pur sempre un
rischio, dal momento che diviene possibile acquisire l’indirizzo IP
pubblico, ossia quello che identifica la vostra rete connessa a
quella globale.
Ne consegue che attraverso questo indirizzo IP
chiunque conosce particolari procedure potrebbe violare l’accesso e
inserirsi nella vostra rete, con qualsiasi dispositivo da qualsiasi
parte del mondo impadronendosi dei sistemi o filtrarci qualcosa di
poco piacevole. In questi casi regolarmente si ricorre all’utilizzo
di un software preposto alla creazione di un Hotspot (punto di
accesso ricetrasmittente al quale è possibile connettersi in WiFi)
che permetterà al vostro computer di generare una connessione
Wireless con tanto di nome e password di rete, così da poterla
fornire agli amici o colleghi mantenendo al sicuro quella principale.
Chi possiede un Windows 10 e vuol mantenere nascosta l’identità
della propria connessione può rivolgendosi alle risorse del sistema
che permettono l’accesso in una pagina delle impostazioni
denominata appunto: Hotspot mobile
Attivabile attraverso una procedura semplicissima.
Aprite il menu Start > Impostazioni > Rete e Internet >
Hotspot mobile. Una volta entrati nella pagina di configurazione,
prima di attivare la funzione mediante il primo interruttore in
alto, selezionate la modalità con la quale volete condividere la
connessione, verificando che sia impostata su WiFi (eventualmente
aprite il relativo menu a tendina e impostatela). La parte che
riporta il nome e la password di rete potete lasciarla così come il
sistema la propone, mentre il riferimento alla banda della rete
dovrete verificare che riporti: qualsiasi disponibile. Passando nella
sezione in basso: ‘Attiva in remoto’ vi consiglio di disattivarla
spostando il relativo interruttore su ‘Disattivato’ dopo di che
potrete attivare l’Hotspot mobile. Se il tutto è stato eseguito
correttamente la sezione in basso che avete disattivato dovrebbe
scomparire, mentre i dati relativi alla connessione siano riportati
correttamente come nell’immagine a seguire
In questo modo potrete fornire l’ID della rete e la relativa
password ai vostri amici evitando di fornire qualsiasi dato che possa
permettere la violazione della rete principale. Ai fini della
sicurezza nella solita pagina potrete tenere sotto controllo i
dispositivi connessi, visualizzarne il nome, l’indirizzo IP
acquisito compreso quello fisico costituito dal: ‘Mac address’.
L'hotspot WiFi potrete interromperlo e riavviarlo a vostro piacere
agendo sull’interruttore posto in riferimento della funzione:
Condividi la connessione Internet con altri dispositivi spostandolo
su: Disattivato o Attivato.
Trova il mio dispositivo
Questa funzione è stata introdotta su
Windows 10 a seguito dell’aggiornamento: November Update integrando
nel sistema operativo la funzione: ‘Trova il mio dispositivo’
utile naturalmente verso per i computer portatili. Raggiungerla è
semplice dovrete solamente selezionare Start > Impostazioni >
Aggiornamento e sicurezza > Trova il mio dispositivo
Come potete visualizzare nell’immagine posta al di sopra, la
funzione dovrà essere ‘Abilitata’ dopo di che in caso di
smarrimento o furto del dispositivo vi permetterà di localizzare
sulla mappa la posizione geografica dove risulta essere attualmente
il vostro computer.
Introdotto con l’aggiornamento a
‘Anniversary Update’ questo strumento permette a due computer che
hanno installato Windows 10 di connettersi in maniera che uno possa
accedere ad un altro provvedendo in tal modo a fornire o ricevere
assistenza. Niente da invidiare al famosissimo ‘Team Viewer’
verso il quale l’intera massa si rivolge. Con ‘Assistenza rapida’
vi avvarrete delle stesse funzioni senza procedere con alcuna
installazione, senza trovarsi di fronte ad alcun limite, cosa che
Team Viewer presenta dal momento che ci permette di utilizzare il
proprio prodotto solamente per scopi privati e non commerciali,
almeno che non sottoscriviamo un abbonamento.
Raggiungere questo programma è semplicissimo, vi basterà aprire il menu di Start, selezionare sulla piccola freccia per aprire la sezione: Accessori Windows così da riscontrarlo nelle prime posizioni del menu
Potete ulteriormente scrivere il nome dell’applicazione
direttamente nella casella di ricerca così che, restituita come
risultato potrete avviarla con un semplice click
Aprendola mostrerà una finestra contenuta dove potrete selezionare due funzioni:
- Richiedi assistenza: consentirete a una persona di fiducia o un tecnico di prendere possesso del vostro computer rimanendo nella possibilità di visualizzare quel che avviene e mantenere comunque la possibilità
di intervenire disconnettendovi o spegnendo il dispositivo qualora
verificate attività sospette;
- Offri assistenza: offrirete il vostro aiuto a una persona che
necessita di risolvere un problema sul proprio computer.
La procedura per fornire assistenza funziona in questo preciso
modo: la persona che offre assistenza, dovrà selezionare la medesima
funzione. Li verrà presentata una prima schermata dove inserire un
indirizzo email appartenente ad un account Microsoft (altrimenti
dovrà procedere per realizzarne uno) confermare su: Avanti dopo di
che, inserendo la relativa password di accesso si troverà di fronte
a questa schermata
potrà visualizzare e selezionare la modalità per inviare il
codice di 6 cifre entro il tempo presentato nel conto alla rovescia. Nieente vi vieta di velocizzare il tutto fornendolo mediante un SMS o
una telefonata.
Colui che necessita di assistenza ricevendolo dovrà inserirlo
nella schermata che aprirà selezionando l’altra funzione: Ricevi
assistenza
Confermando il dato attraverso il pulsante: Invia dovrà conseguire quello che li verrà indicato così da aprire l’accesso al suo assistente che sostituirà la visualizzazione del proprio desktop con quella del vostro.
L’applicazione predefinita per aprire i brani musicali su
Windows 10 gode di molte peculiarità che non si nascondono alla
vista ma, nel momento stesso che viene richiamata per riprodurre un
brano, le ripropone semplici e di facile impatto così da farne un
lettore multifunzione altamente intuitivo. L’interfaccia
principale come potete vedere nell’immagine a seguire si apre
presentandosi ben ordinata con tutta una serie di icone/funzione che
al passaggio del mouse permettono suggerimenti che fanno comprendere
ciò che conservano all’interno (Il colore nero è stato
selezionato nelle impostazioni)
Non avrete sicuramente alcuna difficoltà nel far funzionare
Groove musica, nell’organizzare le playlist come facevamo con la
libreria multimediale di ‘Media Player’ anche se qualche funzione
merita un minimo accenno mentre le varie funzioni descritte in
maniera più approfondita potete trovarle nella guida messa a
disposizione dal supporto Microsoft contenuta in questa pagina web.
Il riferimento volge nell’integrazione che Groove musica mantiene con OneDrive: l’applicazione in cloud nata e cresciuta all’interno degli account Microsoft ‘Hotmail e Outlook’ che oggi viene riproposta come applicazione esterna, richiamabile attraverso la casella di ricerca Windows. Avrete la possibilità di trasferirvi la musica che desiderate così che potrete accedervi da qualsiasi dispositivo in qualsiasi parte del mondo, basterà semplicemente utilizzare OneDrive come applicazione oppure accedere nell’account email Microsoft e aprirlo da li. In questo caso basterà aprire il browser del dispositivo, digitare ‘Outlook o Hotmail’ e procedere con l’accesso sull’account autentificandovi nel momento che vi troverete di fronte alla schermata di accesso. Direttamente dalla ‘posta in arrivo’ potrete dunque aprire tutte le applicazioni Microsoft dalle quali selezionare appunto: OneDrive
Il riferimento volge nell’integrazione che Groove musica mantiene con OneDrive: l’applicazione in cloud nata e cresciuta all’interno degli account Microsoft ‘Hotmail e Outlook’ che oggi viene riproposta come applicazione esterna, richiamabile attraverso la casella di ricerca Windows. Avrete la possibilità di trasferirvi la musica che desiderate così che potrete accedervi da qualsiasi dispositivo in qualsiasi parte del mondo, basterà semplicemente utilizzare OneDrive come applicazione oppure accedere nell’account email Microsoft e aprirlo da li. In questo caso basterà aprire il browser del dispositivo, digitare ‘Outlook o Hotmail’ e procedere con l’accesso sull’account autentificandovi nel momento che vi troverete di fronte alla schermata di accesso. Direttamente dalla ‘posta in arrivo’ potrete dunque aprire tutte le applicazioni Microsoft dalle quali selezionare appunto: OneDrive
Un sistema di interazione che nel tempo si è evoluto mantenendo
sempre le solite basi.
Per ottenere una descrizione precisa relativa alla procedura per caricare la vostra musica su OneDrive potete attingere ai consigli messi a disposizione dalla Microsoft su questa apposita guida. Ricordatevi che su OneDrive potete caricare qualsiasi tipo di file: video, documenti, PDF, ecc.
L’ultimo successo raggiunto dalla Microsoft permane nell’accordo raggiunto con Spotify, così che mentre Groove musica si preoccuperà di riprodurre i nostri brani, interagire come abbiamo visto con OneDrive per permetterci di accedere nel nostro archivio musicale ovunque noi siamo, con Spotify, almeno fino a che non passerete alla versione Premium utilizzando pertanto le funzioni previste dalla versione base potrete ascoltare la musica in diretta streaming così come la stazione che selezionate la propone. Per accedere nel Microsoft store e scaricare Spotify basterà che selezionate l’apposita icona/pulsante presente nella barra delle funzioni laterale su Groove musica.
Per ottenere una descrizione precisa relativa alla procedura per caricare la vostra musica su OneDrive potete attingere ai consigli messi a disposizione dalla Microsoft su questa apposita guida. Ricordatevi che su OneDrive potete caricare qualsiasi tipo di file: video, documenti, PDF, ecc.
L’ultimo successo raggiunto dalla Microsoft permane nell’accordo raggiunto con Spotify, così che mentre Groove musica si preoccuperà di riprodurre i nostri brani, interagire come abbiamo visto con OneDrive per permetterci di accedere nel nostro archivio musicale ovunque noi siamo, con Spotify, almeno fino a che non passerete alla versione Premium utilizzando pertanto le funzioni previste dalla versione base potrete ascoltare la musica in diretta streaming così come la stazione che selezionate la propone. Per accedere nel Microsoft store e scaricare Spotify basterà che selezionate l’apposita icona/pulsante presente nella barra delle funzioni laterale su Groove musica.
Un altro centro messo a segno dalla società di Redmond!
Nota bene: su questa pubblicazione potrete seguire le procedure
per installare Spotify sui dispositivi Android da un particolare collegamento che consente di passare
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