domenica 8 aprile 2018

WhatsApp non solo conosce quando andate a dormire ……..



Attraverso un’analisi attenta, attraverso Whatsapp abbiamo visto come resti facilmente possibile tracciare le abitudini di una persona, elaborando una serie di dati contenuti ad esempio nelle conversazioni che conseguiamo con i nostri contatti oltre che verificando l’ora dell’ultimo accesso coniugandolo con lo stato attuale. Una ‘crepa’ tra le mura dell’applicazione che permette di portarci un occhio e rimanere aggiornati su quel che all’interno vi accade. Una privacy che non ha ragione di essere pronunciata, una crittografia end-to-end che volge in ‘start-to-???????’ …… magari verso l’amaro che patron Zuckerberg dovrà ingerire nel momento che ...... continua a leggere

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