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Magari avrete fatto il vostro incontro anche l'amministrazione di 'System' dovendo abbandonare qualsiasi tentativo di modifica.
Ogni scusa è buona, ogni file che non se la sente di lasciar la propria sede (occupata a volte inutilmente) si barrica dietro questi account nel tentativo di fuggire dalla gogna.
Ogni scusa è buona, ogni file che non se la sente di lasciar la propria sede (occupata a volte inutilmente) si barrica dietro questi account nel tentativo di fuggire dalla gogna.
Una bella scocciatura un pò per tutti … un problemone per chi ad esempio è alle prime armi e andando alla ricerca di una guida che li indichi con un po' di pazienza il da farsi, magari si trova di fronte a una descrizione del genere: leggere per credere …
Se un signore c’è un domani quando ci troveremo al suo cospetto speriamo ci indichi dove andare in aramaico così impareremo cosa significa rivolgersi a una persona e farsi capire!
Scherzi a parte, vediamo se una breve introduzione ci permette di capire cos’è questo ‘Trusted’ visto che la parte in suffisso ‘Installer’ qualcosa detta e non è sicuramente cosa da poco, e magari accompagnando un video tutorial registrato con pazienza alla fine riesco a facilitarvi un po' le cose.
Poi magari i commenti aggiusteranno quel qualcosa in cui non riusciamo.
TrustedInstaller è un account utente a tutti gli effetti integrato quindi presente di default su un qualsiasi sistema operativo Windows. Detiene la gestione di molti file di sistema, presenti nelle cartelle: Programmi, Windows nonché in una sorta di ‘Windows in Windows’ …
Proprio così non vi è alcuna confusione ….
Eseguendo l’aggiornamento di un sistema, passando ad esempio da una edizione all’altra, puntualmente nel percorso ‘C: >Windows’ troveremo una cartella denominata ‘Windows.old’.
L’aggiunta della parte ‘.old’ in suffisso, è una tecnica adottata moltissimo.
Chrome ne è il primo detentore qualora vi ritrovate a perdere o eliminare i preferiti così che, rinominando la cartella ‘Bookmarks’ in ‘Bookmarks.old’ per creare una nuova ‘Bookmarks’ quella con il riferimento ‘.old’ diverrà capace di interrogare i server remoti della Google, così che loggandovi su Chrome con il vostro Gmail e convalidando la funzione: ‘Sincronizza’ tutti i segnalibro torneranno al solito posto.
Eliminando la cartella ‘Bookmarks.ols’ adesso, porrete in esecuzione la nuova e tutto tornerà alla normalità: qualora accade nuovamente potete ripetere la procedura per un numero limitato di volte … credo tre ma non è un dato certo.
Idem con ‘Windows.old’ … una volta reinizializzato il sistema richiamerà dai server quel che gli è necessario, così che al prossimo riavvio potrete benissimo eliminarla: il perché di Windows in Windows per via che la cartella ‘Windows.old’ la troverete appunto in ‘Windows’ (C: > Windows).
Rimarrete soltanto con la nuova ‘Bookmarks’ e da li ripartirete.
Tornando al file verso il quale non abbiamo alcun diritto (questo come tutti gli altri suoi simili) per ottenerli dovremo acquisire i consensi. Eseguendo un click destro sul file per selezionare: Proprietà > Scheda Sicurezza, scorrendo i vari account noterete appunto i consensi impartiti ad ognuno verso il file in questione
Il mio account ‘massimo2543Amministratore’ vede i soli permessi di lettura e esecuzione mentre il ‘TrustedInstaller li ha tutti quanti in ‘esclusiva.
Dovrete semplicemente passarveli anzi … acquisirli ‘anche voi’ questa è una differenza non da poco per via che: se il file lo state acquisendo in dirritto di mofica ecc. per eliminarlo qualsiasi possibilità andrà bene, qualora invece l’indirizzo è quello dello spostamento, lasciare intatti tutti i consensi a Trusted significa permettergli quella gestione che altrimenti noi non saremo capaci di svolgere.
Prima di prendere visione del Video tutorial, dovete sapere che l'account utente ‘TrustedInstaller’ non è un semplice account utente ma gode di privilegi che solo lui può avere: rimane il diretto responsabile delle procedure di installazione, di modifica e rimozione degli aggiornamenti Windows e di molti altri componenti aggiuntivi. Come l’immagine a seguire mostra (presa da Google) è capace di apportare modifiche radicali in un unico processo
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La scheda: ‘Proprietà del servizio di installazione del modulo di Windows’ nel riquadro di riferimento a ‘Description’ riporta: Abilita l'installazione, la modifica e la rimozione dell'aggiornamento di Windows e dei componenti opzionali.
Una sorta di servizio all-in -one di quelli che se ne vedono pochi.
Se osservate bene inoltre, vedrete indicato il percorso di allocazione dell’applicazione presente appunto in ‘C:\Windows\servicing = TrustedInstaller.exe’.
Abbiamo raccontato un po' di cose … quelle che servono … non creerei ulteriori dati.
C’è tutto quel che serve per comprendere cosa sia il TrustedInstaller, la gestione che detiene verso i file di sistema, la responsabilità che li è stata conferita verso gli aggiornamenti nonchè la capacità di creare quella distanza necessaria tra le nostre digitazioni e diversi file di sistema verso i quali, se non ci è permesso l’accesso un motivo sicuramente ci sarà …
A quelle bestemmie che abbiamo tirato ogni volta che l’abbiamo incontrato lungo il nostro percorso credo proprio che dovremo iniziare a rivolgere i ben dovuti ringraziamenti.
Ecco la proiezione che (almeno a me) mi ha fatto rodere il fegato …
Ecco che vederlo sotto un diverso profilo sarebe da dire: quante volte puntualmente ci ha protetti?
Termino dicendovi che rinominare la la cartella ‘system32’ equivarrebbe a ritrovarsi un sistema altamente ‘destabilizzato’ che molto probabilmente non riusciremo a rimediare dovendoci rivolgere unicamente alla reinstallazione, pertanto ...
Grazie TrustedInstaller … è stato bello conoscerti anche se quando è tempo non possiamo far altro che rivolgersi i saluti … vediamo il linguaggio da adottare ….
Video Tutorial
TrustedInstaller ottenere i consensi per amministrare un file o una cartella di sistema
Saluti massimo2543
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