La pubblicazione nasce fine a se stessa e nel contempo come parte integrativa dell'argomento: 'Firewall Mac'. Un pò come una frattura in una una spina dorsale ben strutturata, il Firewall della Apple dietro da sempre tenta di convincere gli utilizzatori che se in via predefinita questa 'barriera' viene tenuta 'Spenta' è perchè il Mac non necessita di alcun 'muro di fuoco'.
Giustificazione poco credibile che nasconde le mancanze di un software di base che pur attivato non blocca le connessioni in uscita, si rende capace di destabilizzare le funzioni del proprio computer. Fortuna vuole che un'alternativa c'è e ..... funziona quasu perfettamente: vediamola!
È strano che in questi decenni nell'evoluzione della rete, Apple non includa ancora potenti strumenti abilitati per impostazione predefinita che limitano l'accesso al tuo Mac o esaminano le connessioni da macOS o delle app che si connessono a Internet. L'opzione firewall nel riquadro delle preferenze del sistema preposto resta estremamente approssimativa e priva delle funzionalità necessarie. Abilitarlo probabilmente causa più problemi e confusione per gli utenti meno esperti rispetto a lasciarlo spento, ma un Mac con accesso bidirezionale illimitato non è una buona cosa.
Ecco perché rimane importante consigliare Little Snitch ora più che mai giunti alla versione 4.0 dove nulla gli è impossibile, dove il monitoraggio e il blocco delle connessioni sono un'enorme garanzia in una Clearnet che si fa sempre più terrificante, le attività in Background aumentano a dismisura e il pericolo che un malware comunichi con l›esterno è divenuta 'Storia di tutti i giorni' ........ Riccardo Fogli presagiva bene negli ani '80. La versione 4 rinnova molto le cose e l'affidabilità raggiunge livelli soddisfacenti.
Quel che interessa a noi però non sono le funzioni avanzate del programma, non tanto quanto avere la possibilità di un Firewall dall’interfaccia amichevole che ci mostra il percorso di una connessione, configurabile al punto da imporre ad alcune applicazioni di interrogarsi sul da fare quando in Background (senza che ce ne accorgiamo) si connette all›esterno in totale autonomia e, Little Snitch accorgendosene ce lo porta al cospetto per essere noi ad avere l›ultima e poter decidere: Nega o Consenti …… Fantastico.
Vediamo come…….
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L'applicazione, una volta installata e accettato la licenza d'uso, dopo aver inserito la password amministrativa necessita di un ‘Riavvio del sistema’.
Alla reinizializzazione vi verrà richiesto il consenso per bloccare tutte le applicazioni .... regolarmente viene consigliato di accettare per poi sbloccarne una ad una da una pratica finestra che elenca i programmi, una parte centrale che mostra la cosiddetta 'mappa delle connessioni' e la possbilità di gestire blocchi e sblocchi col solo unico click.
Nel contempo una piccola icona andrà posizionandosi nella barra dei menu in alto: un click sulla stessa (vedi immagine a seguire) aprirà una piccola finestra con alcune funzioni tra cui quella che maggiormente ci interessa: Show Network Monitor
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Selezionandola vedrete aprirsi una finestra dove, nella colonna sinistra potrete scorrere la lista delle applicazioni e decidere eventualmente quale bloccare, mentre la mappa centrale mostrerà il percorso delle connessioni attive mentre, cliccando su una tra quelle in elenco, visualizzare il percorso della singola
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Ecco che per bloccare connessione in entrata/uscita di un'app, vi basterà eseguire un click destro su quella desiderata in modo da aprire il piccolo menu contestuale dal quale selezionare la dunzione: 'Deny Connection'.
Il gioco è fatto!
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Interessante
anzi di fondamentale importanza la funzione di notifica di Little
Snitch che origina quando un’applicazione ad esempio tenta in
background di comunicare con l’esterno ……. ecco l’esempio di
Chrome, browser che per antonomasia vede il compiersi di questo tipo
di attività
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Ciò
deriva dal fatto che dal momento in cui Little Snitch viene
installato, tale analizzerà tutte le connessioni in entrata/uscita
conseguite dai vari programmi e relativi servizi. Una sorta di
immediato auto-apprendimento da parte di un Firewall che parte nella
più completa ignoranza così che per non sbagliare rivolge a noi
l’interrogazione: devo bloccarla oppure no? Se si per quanto tempo?
Ecco che inizialmente siamo noi ad aiutarlo a conoscere quelle regole
che in futuro non dovrà mai disattendere nel seguire.
Diciamoci
pure: un inizio, un Top-Day leggermente faticoso: noi che insegniamo
ad un software come comportarsi affinché l’indigestione di domande
che affronteremo diverrà per noi un impegno che verrà ben bene
ripagato.
Straordinario
il ‘subito-dopo’ ….. Una volta stabilite le regole primarie
Little Snitch si porrà in una modalità di esecuzione quasi
‘invisibile’ continuandoci intelligentemente a rivolgerci
solamente quelle situazioni che devono essere gestite come eccezione
come ad esempio verso le connessioni inattese.
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Nota: eseguito il click sul pulsante sottostante. Tornerete a inizio pubblicazione. Scorrete di nuovo sino a fine pagina e sotto il pulsante troverete il link da copiare e incollare nella barra di navigazione per accedere e eseguire il download.
Saluti e buon lavoro by Max.
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