Pratiche o procedure
che non rientrano nella logica delle procedure comuni a volte si
rendono necessarie, specialmente in alcuni casi dove dispositivi
mobili o tablet Android presentano difetti funzionali dell’hardware
che un normale ripristino di fabbrica non risulterebbe idoneo: ecco
che in questi casi l’unica possibilità resta quella di rivolgersi
a un ‘ripristino alternativo’. Conoscerne le modalità e le rispettive procedure determina un
fattore importante per prepararsi verso certe eventualità. Ecco che
emerge la possibilità di conseguire un 'Hard reset'
Un ‘hard reset
hardware’ regolarmente viene preso in considerazione quando un
dispositivo Android presenta difetti funzionali strettamente
collegate alle prestazioni. Una procedura risolutiva integrale che in
dipendenza dalla gravità del difetto (pur quelli più complessi)
qualora eseguita correttamente, è capace di riportare il dispositivo
a uno stato ottimale. Riesce a rimediare addirittura ai
malfunzionamenti del ‘touchscreen’ del telefono o del tablet nel
caso lo stesso non risponda più ai tap esercitati.
Sono molte le situazioni verso le quali l’hard reset apporta i
propri benefici, alcune tra queste ve le ho riportate in elenco a
seguire: situazioni dove resta necessario attivarsi verso questa
alternativa modalità di ripristino:
- Qualora necessitate di riportare il dispositivo allo stato
iniziale permettendo: non solo il fattore ripristino, ma anche un
percorso a ritroso alla ricerca di eventuali problemi che potrebbero
presentarsi nuovamente, correggendoli. Fondamentale direi nel caso si
decida di porre in vendita l’articolo senza rischiare che
l’acquirente (dopo aver effettuato la nuova configurazione) sia lì
pronto a richiamarvi per via che il dispositivo non accetta un
parametro;
- Utile dal momento che pur essendo ricorsi ad applicazioni di
ottimizzazione, di pulizia e quant’altro volge nell’inutile, il
telefono continua a eseguire applicazioni o connessioni a ritmo
blando, dove le ‘sentinelle’ preposte alle campane d’avvertimento
restano appunto le applicazioni che continuano ad arrestarsi
improvvisamente;
- Ulteriormente per qualsiasi altro difetto funzionale che riguarda la parte hardware e/o software.
Naturalmente prima di eseguire la procedura di reset, dovrete aver messo al riparo ossia conservato i dati in un’altra destinazione: ‘Backup’.
Questo perché come ormai tutti noi sappiamo, un ripristino
completo porterebbe immancabilmente alla perdita di quel che resta
memorizzato all’interno del sistema, nella gran parte dei casi, il
motivo stesso del malfunzionamento. Riguardo all’esecuzione di un
‘Backup dati’ potrete benissimo rivolgervi a diverse soluzioni,
riportate in maniera sintetica e semplificata su questa pubblicazione.
Descritta
l’utilità dell’Hard Reset, non dovrete fare altro che accedere
nel sito preposto per questa tipologia di ripristino alternativo dove partendo dalla 'Homepage' scorrendo i vari collegamenti posti nella parte superiore dell a pagina, troverete l’elenco di qualsiasi marca e modello dei dispositivi Android esistenti, cos' che potrete selezionarli per poi procedere col riportarlo a uno ‘stato pulito’.
Intanto diamo un accenno su
come eseguire quel che abbiamo definito un ‘ripristino alternativo’
dello smartphone e dei tablet Android.
La procedura rimane assolutamente semplice, lievemente
interdittivo invece resta il fatto che la ‘combinazione dei
pulsanti’ da premere, varia molto a seconda del modello ecco perché
gioca un ruolo fondamentale il collegamento con la pubblicazione
sopra riportato.
Iniziamo suggerendo i metodi più comunemente utilizzati, nel
frattempo che voi vi assicurerete di aver correttamente spendo il
dispositivo.
Dopo di che, premete e tenete premuti contemporaneamente i
pulsanti: Volume su + Volume - per poi premere quello di
accensione, mantenendo la pressione degli stessi sino a che si
presenterà una schermata (simil boot) ovvero di ‘test’ che
riepilogherà le varie ‘opzioni disponibili’.
A questo punto (abbandonata qualsiasi pressione dei tasti)
utilizzando i pulsanti del volume + o – potrete spostarvi tra le
voci presenti sino a che, evidenziata l’opzione: ‘Ripristino
delle impostazioni di fabbrica’ mediante il pulsante di accensione
selezionerete la funzione sulla quale siete posizionati.
Ulteriore metodo da conseguire sempre a telefono spento resta:
premete e mantenendo premuto il pulsante ‘Home’ spostatevi
premendo ulteriormente il pulsante di accensione. Questa combinazione
vi permetterà di accedere direttamente nella schermata di ‘recupero
Android’. A questo punto, premete contemporaneamente i pulsanti:
Volume + e – dopo di che selezionate la funzione: ‘Cancella dati
/ ripristino fabbrica’ presente sempre nel menu di ripristino.
Questo è quanto di maggiormente possibile e preciso possa
indicarvi per permettere ai vostri dispositivi di ‘rigenerarsi’
così che una eseguito il ‘backup dati’ per salvarli su una
‘memoria esterna’ come su un computer, il sistema provvederà a
svuotare qualsiasi file di troppo o che comunque generava problemi di
funzionalità.
Non vi rimane che eseguire nuovamente: ‘configurazione e
sincronizzazione’ del dispositivo attraverso l’account email di
backup (Gmail) per far si di importare nuovamente i dati del profilo
su Android, verificando le prestazioni del nuovo sistema.
E che sistema!
Siete profondamente invitati a non copiare argomenti
e contenuti
della pubblicazione
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