Ogni dominio identificato nella rete Internet attraverso il
proprio URL mantiene una propria identità attraverso il relativo
indirizzo IP. Anni fa accedere in una pagina web era possibile
esclusivamente inserendo nella barra di navigazione del browser
l’indirizzo IP dal momento che il nome del dominio non veniva
ancora riconosciuto dai server e in un certo senso se non fosse per i
DNS la situazione sarebbe rimasta invariata.
I DNS sono stati introdotti al fine di acquisire automaticamente l'indirizzo IP da un dominio utilizzandolo per inoltrare le richieste pervenute dal dominio stesso verso il Server che di procedura inversa invierà la relativa risposta all'indirizzo IP stesso riconosciuto dai DNS che ne permetteranno l'inoltro verso il dominio stesso. Un instancabile ruolo di acquisizione traduzione e
trasferimento continuo che i DNS ripetono in continuazione e senza i
quali trascriveremo un URL appartenente a un sito web nella barra di navigazione di un qualsiasi browser otterremo come risposta un messaggio del tipo: 'Impossibile contattare il Server'.
Impostare buoni DNS rimane dunque una procedura importante da conseguire e nel nostro caso rimanendo nel contesto 'google' che sarà uno
degli argomenti che tratteremo per la maggiore, con questa guida per permettervi di impostarli manualmente ricorrendo come al solito a
procedure e guide semplificate.
La procedura per impostare i DNS dovrete eseguirla agendo delle proprietà di rete raggiungendo la scheda 'Protocollo internet versione 4
(TCP/IPv4)' la dove potrete impostare manualmente i DNS google come primario e secondario e dove qualora lo desiderate potrete impostare e attribuire al computer un indirizzo IP statico anche se tale funzione consiglio di realizzarla direttamente nelle proprietà del modem/router del vostro ISP
Realizzando un cambio
di DNS inserendo quelli di riferimento della google impedirete la funzione e di generare situazioni di vero caos nelle quali vi troverete coinvolti utilizzando quelli che offrono una connettività di 'Default' ovvero fornita automaticamente dal Provider di rete con il quale avete stipulato un contrattato di connessione ADSL.
Immaginando per un’istante
la situazione su scala globale creata dagli utenti che mantenendo i DNS dei loro gestori
di rete, specialmente negli orari di punta generano un cosi elevato traffico dati capace di creare rallentamenti nella navigazione verso un rete Internet già di per se fin
troppo: stretta, penalizzata, iper-censurata e colma di di
pubblicità …… questo è uno dei tanti motivi per i
quali la tendenza verso l’utilizzo di una modalità di navigazione alternativa sta prendendo sempre maggiormente piede e divenendo realtà comune (in molti paesi lo è già) e prende il nome di connessioni via tunnel ovvero: 'VPN' = reti private virtuali.
Tornando nel concetto cui la pubblicazione prende il titolo partendo dall'identità dei DNS Google vi descrivero' in assoluta semplificazione ricorrendo a 'Immagini tutorial' come impostarli su tutti i sistemi operativi Windows
I DNS Google suddivisi in primari e secondari corrispondono a:
8.8.8.8 e 8-8-4-4
Impostarli è semplice:
Aprite il ‘Pannello di controllo > Visualizza per Icona
piccole > Centro connessione di reti e condivisione
Selezionate la connessione che state utilizzando: WiFi o Ethernet
Aprirete la scheda ‘Stato di Ethernet’ > Premete sul pulsante ‘Proprietà’
Aprirete la scheda ‘Proprietà - Ethernet’ > doppio click sinistro sulla funzione ‘Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4)’
Aprirete codi l’ultima scheda 'Proprietà - protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4)' dove impostare DNS e altre funzioni correttamente come nell'immagine ricordandovi di spuntare la funzione 'Convalida impostazioni all'uscita' altrimenti le modifiche non verranno memorizzate dal sistema
Non fate caso qualora dando l’ok e con la chiusura della scheda se si avvierà automaticamente una 'Diagnosi di rete': è un processo automatizzato che il sistema avvia al fine di riscontrare la corretta funzione delle proprietà di connettività qualora intervenite in tale contesto.
Lasciate che la scansioni termini visto i pochi secondi che impiega oppure premete direttamente su tasto 'Annulla'.
Chiudete il tutto dopo di che al fine di integrare questa procedura intervenendo con alcune righe di comando da eseguire con il classico 'Prompt' per ripristinare le corrette funzionalità di rete, svuotare la cache dei DNS e permettere una migliore rotazione di assegnazione degli indirizzi IP dinamici sul vostro computer. Prima di indicarvele un piccolo consiglio preliminare vi permette di universalizzare un tipo di procedura per essere realizzata su tutti i sistemi operativi Windows.
1) Le righe di comando come ad esempio ipconfig /flushdns che permette di svuotare la cache dei DNS come potete vedere sono costituite da una comando iniziale una / e un comando indicizzante
2) Sui sistemi operativi Windows 10/8.1/8 potrete utilizzare la comoda funzione copia/incolla direttamente con i pulsanti del mouse mente su Windows 7 qualora non fosse cambiato niente per eseguire tale funzione: evidenziate il comando dopo di che attraverso la pressione dei tasti: CTRL + C potrete copiare il testo dalla pagine mente con CTRL + V incollarla sul prompt
3) Al fine di indicare una procedura per aprire il prompt dei comandi con diritti di amministratore valida verso tutti i sistemi operativi Windows utilizzeremo in ogni caso i relativi box di ricerca che:- In Windows 7 basterà aprire il menu Start e nel box di ricerca scrivere cmd
- In Windows 8/8.1 premete i tasti Windows + C per aprire la barra laterale da cui selezionare la funzione in alto cerca e nel relativo box scrivere: cmd
- In Windows 10 invece nel box di ricerca 'Cortana' aprendolo scrivete: cmd
In tutti e tre i casi nel risultato di ricerca eseguite un click destro > Esegui come amministratore
Una volta aperto procedete eseguendo una ad una le righe di comando riportate:
ipconfig /flushdns e premete Invio
ipconfig /registerdns e premete Invio
ipconfig /release e premete Invio
ipconfig /renew e premete Invio
netsh winsock reset e premete Invio
Adesso 'Riavvio del Sistema' rimane necessario al fine di permettere una corretta acquisizione delle modifiche dopo di che una volta reinizializzato la configurazione dei nuovi DNS sarà stata eseguita perfettamente.
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