Come disabilitare il controllo account utente UAC in un semplice passaggio


Premessa: disattivare l'UAC su un qualsiasi sistema operativo Windows resta possibile, pur rimanendo un'operazione che non troverete mai un seguito tra le due parentesi tonde che indica: (Consigliata). Fanno parte di quelle situazioni dove viene da dire: fai come vuoi, il computer non ti magari accetta il compromesso con la finestra di 'Controllo Account Utente' che ha comunque un certo effetto verso i malware, le varie origini e quant’altro possa veicolarsi e radicarsi qualora ci troviamo ad avviare un eseguibile, in quel che diverrebbe il nostro arrabbiatissimo computer. In un certo senso però qualche piccola lancia a favore posso spezzarla e lo farò a pubblicazione inoltrata, durante qualche passaggio che riporterà come vedrete che ad esempio Windows 10 non è così allarmista …. Windows 8.1 non lo ricordo. 

Di certo bisogna riportare dati certi e ricollegarsi all’altra pubblicazione realizzata in forma di Video tutorial: 'Avviare un programma dal Prompt dei comandi DOS' dove, ottenere l'apertura del prompt dei comandi su Windows 7 per conseguire la procedura d'installazione, per permettere che l'applicazione venga aperta in modalità produttiva richiede appunto di essere eseguita con diritti di amministratore.
E ci sarà ogni qual volta da ripetere le due procedure:

- Il click destro sul prompt dei comandi > Esegui come amministratore
- L'Ok da dare appunto nella finestra di controllo account utente (UAC).

Indirizziamo pertanto la descrizione sul come procedere nei vari sistemi operativi Windows 7/8.1/10 lasciandovi alla fine una valida alternativa, ricordandovi che comunque i due OS maggiori restano floridi pur senza essere avviati come amministratore.

Nota: Le immagini che vi riporterò pur prese da Windows 10 si corrispondono nel contenuto con Windows 7 tanto più con Windows 8.1, potranno magari variare nella personalizzazione ma niente di più. Intuirete perfettamente quel che dovete fare.


Disattivare l’UAC su Windows 7
Regolarmente come funziona in Windows 10 così dovrebbe essere per tutti gli altri sistemi operativi Windows infatti, per arrivare in un solo passaggio direttamente in: Impostazioni Controllo dell'account utente basterà digitare UAC nei vari riquadri di ricerca che in Windows 10 è a fianco di start, in Windows 8.1 apribile dalla lente che compare nella 'Charm bar' sfiorando la parete destra del desktop con il cursore del mouse mentre su Windows 7 entrando in Start: tutti i file e cartelle.
Digitando UAC nel riquadro di ricerca

Dando l'invio o eseguendo un click sul risultato in alto vi troverete direttamente nella finestra


Impostazioni Controllo dell'account utente.

Come potete verificare l'impostazione è semplice per via che basterà portare la levetta dello switch in basso dove esiste un calvario di diversità tra sistema e sistema infatti, mentre su Windows 7 la parte in basso regolarmente riporta: Scelta non consigliata, su Windows 10 come potete vedere dall'immagine è riportato: Scelta consigliata se si usano le app abituali e si visitano siti web conosciuti. Naturalmente Defender prevede tutto un altro tipo di protezione da 7 a 10.

Eventualmente un'altra procedura veloce per accedere in questa posizione prevede la digitazione dei tasti: Windows + R per aprire il comando 'Esegui' digitando (oppure copia/incolla) uno dei due comandi a seguire:

Control Panel  (Invio)
shell:ControlPanelFolder  (Invio)

Aprirete il 'Pannello di controllo' dove digitando UAC nella piccola query di ricerca



Vi si aprirà la possibilità di selezionare la funzione: Impostazioni Controllo dell'account utente che vi riporterà nuovamente



Vi troverete appunto a: 'Scegliere i casi in cui si desidera ricevere le notifiche per le modifiche apportate al computer'  dove basterà portare la levetta dello switch in basso dopo di che cliccare sul pulsante OK scudato e dare conferma nella finestra: UserControlAccountSetting

Un riavvio permetterà al sistema di acquisire correttamente le modifiche apportate.


In Windows 7 questa è la procedura questo è quel che riporta in avvertimento la scheda di regolazione/disattivazione dell'UAC fermo restando che ai tempi d'oggi (non come prevedeva Windows XP dove, dietro le porte del Firewall, eserciti di Virus e Malware cantano ognuno il proprio inno nazionale) barriere ottenute attraverso aggiornamenti molto più consistenti che hanno come volgono a potenziare le difese dei dispositivi, assicurano maggior protezione. Pertanto non vedo poi così tanto male tale disattivazione nel contesto in cui la si tratta.

Disattivare l’UAC su Windows 8.1
Idem la procedura che volge ad accedere nella finestra di Impostazioni Controllo dell'account utente, cambiando solamente in quel che abbiamo visto ovvero, il richiamo della query di ricerca da reclamare sfiorando la parete destra dello schermo così che il passaggio del mouse lascerà spazio alla 'CharmBar'. Nuovamente digitandovi UAC per dare l’invio vi teletrasporterà la dove siamo convinti di accedere qualora ci venisse in mente di dare una piccola regolata alla 'sensibilità' di questa finestra di dialogo importante quanto potrebbe anche non esserlo. Un antivirus che lotta con una Backdoor.
Posizionato il selettore in corrispondenza della modalità d'intervento cliccate su OK per salvare le modifiche dopo di che eseguite un riavvio (fatelo mi raccomando) per permettere al sistema di acquisirle correttamente.


Disattivare l’UAC su Windows 10
Windows 10 ormai si sa, la strutturazione intrinseca delle funzioni comporta sempre un qualcosa in più a volte guadagnandoci in rapidità altre invece nelle procedure inverse, rimettendoci per via che i passaggi da conseguire sono ben due.

Il primo lo abbiamo visto, UAC nella query di ricerca con addietro una pressione su Invio, l'accesso in Impostazione Controllo dell'account Utente e lo spostamento del cursore mobile verso il basso in direzione della piccola raccomandazione: fallo pure purché ti rivolgi a fonti attendibili.

La procedura suddivisa in due parti prevede infatti questa prima modifica, dopo di che una che riguarda il delicatissimo 'Editor del Registro di sistema' nonché l'accesso, la modifica del valore di una chiave di registro e il fondamentale riavvio del sistema …… mi raccomando !!!!!

Procedete con attenzione, compromettere una chiave di registro diverrebbe sinonimo di malfunzionamenti, crash e necessarie reinstallazioni pertanto …
Nella query di ricerca digitate: regedit


dopo di che sul risultato di ricerca evidenziato come in figura date l'invio così che dopo aver dato conferma nella finestra 'Controllo account utente' aprirete il Registro di sistema


Nel riquadro rettangolare indicato nell'immagine dove è riportata il riferimento: Computer dovrete riportare la stringa a seguire pertanto vi consiglio di copiarla qui dalla pubblicazione:

HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\System

Riportarla per mezzo della funzione Incolla nel riquadro descritto e dare l'invio. 
Otterrete questo risultato


Dall'elenco dei valori di registro riportati sulla destra eseguite un click destro su: 'EnableLUA' per veder comparire il piccolo menu contestuale


Un click sulla funzione modifica appunto vi aprirà la piccola finestra: Modifica Valore DWORD (32 bit)


Sostituite il valore '1' (1 = Controllo Account Utente attivato) con il valore '0' (0 = Controllo Account Utente disattivato) confermando come di regola sul pulsante 'Ok'

Come potete vedere nell'immagine a seguire il valore EnableEULA equivarrà a Zero.


Chiudete il Registro, eventuali programmi aperti e eseguite un 'Riavvio di sistema' così da permetterne l'acquisizione delle modifiche apportate e convalidare la nuova impostazione.

Per faciltari ulteriomente qualora avete qualcosa che può non fornirvi un adeguato riscontro, ho pubblicato un Video Tutorial col quale prendere in visione quel che vi ho appena descritto.

Video Tutorial
Come disabilitare il controllo account utente UAC in un semplice passaggio



Adesso di incontri ravvicinati con la finestra di 'Controllo account utente' magari senza neanche farci troppo caso non ne avverranno più!



Siete profondamente invitati a non copiare argomenti
e contenuti della pubblicazione


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